Centrale elettrica a energia solare più grande del mondo

Centrale elettrica a energia solare più grande del mondo

La Ivanpah Solar Power Facility è una nuova centrale termoelettrica a energia solare, la più potente al mondo, e si trova nel deserto del Mojave, negli Stati Uniti Occidentali. La struttura, che si compone di tre avanzatissime centrali, sorge a 64 chilometri a sud ovest di Las Vegas e ha una capacità produttiva di 392 megawatt. Si tratta di un vero e proprio tripudio di tecnologia e ingegneria umana che trova, nel cuore del deserto, una delle più felici applicazioni.

I numeri della centrale elettrica ad energia solare Icanpah

Ivanpah riesce a produrre così tanta energia sfruttando la luce solare riflessa da ben 170.000 eliostati (specchi che seguono lo spostamento della nostra stella durante il giorno). Così tanti specchi occupano una quantità di spazio rimarchevole: oltre 1.400 acri di terreno sono stati dedicati alla zona di ricezione energetica e quindi la quantità di calore che viene dirottata sui boiler in cima alle tre torri di sostegno è veramente enorme. Nei boiler l’acqua viene istantaneamente convertita in vapore ad alta pressione che va ad alimentare le turbine dei generatori elettrici, come spiegato qui di fianco. La costruzione della centrale di Ivanpah è iniziata nell’ottobre p2010 per diventare operativa alla fine del 2013, quando ha iniziato a contribuire alla fornitura elettrica della California.

Eco, ma mai abbastanza! La realizzazione del complesso di Ivanpah, però, non è stata tutte rose e fiori. Nonostante l’impronta ecologista del progetto fosse molto forte, alcune organizzazioni di ambientalisti lo hanno comunque osteggiato perché è stato realizzato su un territorio che aveva un suo ecosistema (come tutti quelli della Terra, del resto). In particolare, è stato necessario spostare più di 200 tartarughe del deserto con un costo medio per animale di oltre 55.000 dollari.

Come funziona la centrale Ivanpah?

Dagli eliostati alla rete elettrica, come fa la centrale di Ivanpah a produrre così tanta energia? Il passaggio numero uno riguarda l’eliostato: dagli specchi motorizzati che sono controllati da un computer, infatti, la luce solare vene catturata e proiettata verso i boilei in cima alle torri di sostegno; dal boiler in cima alla tosse riceve il calore di tutti gli specchi e trasforma in vapore l’acqua che è contenuta nell’impianto.

Successivamente il vapore viene trasportato, tramite il conduttore, fino alle turbine generatrici; a questo punto, il calore necessario all’azionamento delle turbine viene immagazzinato per l’uso nelle ore notturne e l’elettricità prodotta viene immessa nella rete elettrica che, a sua volta, la smisterà dove è necessario.