La manutenzione della scopa elettrica: alcune raccomandazioni generali

La scopa elettrica è ormai un oggetto sacro per le nostre case: la loro resistenza nel tempo ci permette di non dover ricorrere, nella maggior parte dei casi e a patto che non si scelga un prodotto scadente, a sostituzioni premature e sconvenienti. Potente, agevole ed efficace: ci rende la vita molto più semplice.

Riuscite a immaginare come sarebbe la vostra quotidianità (e soprattutto la vostra casa) se non esistesse la scopa elettrica?
Tuttavia, è importante ricordare che, per quanto questi strumenti siano solidi e duraturi, non sono di certo indistruttibili. La resistenza di una scopa elettrica è direttamente proporzionale alla nostra volontà di prendercene cura. Detto in sintesi: se vogliamo che la nostra amica acchiappa-polvere non ci lasci presto, dobbiamo eseguire una corretta e costante manutenzione.

Sono tante le tipologie e ancor di più i modelli. Ovviamente, ogni prodotto ha delle caratteristiche proprie, e di conseguenza ha bisogno di una manutenzione specifica. In questa sede, tuttavia, vogliamo dare alcuni consigli e suggerimenti generali riguardanti i punti più fragili della scopa elettrica, quelli che richiedono più attenzione.

Proteggere il cavo e le batterie

Il primo punto su cui vogliamo soffermarci riguarda la modalità di alimentazione. Se possedete una scopa elettrica ricaricabile senza filo sarà sicuramente perché avete la necessità di spostarvi agevolmente senza incappare con il filo in fastidiosi ostacoli. Sappiate che, però, l’alimentazione a batteria è molto delicata, per cui bisogna agire con accortezza.

Per prima cosa, bisogna capire qual è il tipo di batteria adoperata. Nella maggioranza dei casi si tratterà di una NiMH (nichel-metallo idruro). Quest’ultima è più delicata, poiché è spesso soggetta all’effetto memoria, ovvero all’indebolimento dell’autonomia con il ripetersi delle ricariche. Per smorzare questa piccola imperfezione, è raccomandabile lasciare scaricare del tutto la batteria prima di rimetterla in carica, e non tenerla a caricare più del dovuto (di solito mai più di 12 ore).

Per quanto riguarda le scope elettriche con il cavo, invece, il consiglio è quello di controllare che non sia mai aggrovigliato: questo potrebbe causare malfunzionamenti indesiderati. Inoltre, è bene che il filo non si incastri sotto le porte o nei passaggi dei mobili. Insomma, accertatevi che sia sempre disteso e mai attorcigliato.

Pulizia e lavaggio del serbatoio

La scopa elettrica con sacchetto usa e getta non ha bisogno di tante attenzioni: tutto ciò che dobbiamo fare è sfilare il sacchetto sporco e inserirne uno pulito ogni qual volta ve ne è la necessità. Diverso è il discorso per la scopa elettrica senza sacco (caratterizzata dalla cosiddetta tecnologia ciclonica). Nei confronti di quest’ ultima, è consigliabile effettuare la pulizia del serbatoio ad ogni utilizzo.

Il contenitore di raccolta, spesso trasparente, deve essere non soltanto svuotato, ma anche rapidamente risciacquato; questo per evitare che lo sporco rimanga appiccicato alle pareti. È importante sapere che un serbatoio sporco non è soltanto anti-estetico, ma anche poco performativo: la sua capacità diventerebbe più limitata!

La manutenzione dei filtri

Anche i filtri richiedono una certa diligenza. Mentre alcuni pretendono una sostituzione, poiché non possono essere puliti e sciacquati; altri (la maggior parte) sono water-friendly. Come pulire i filtri della scopa elettrica? è semplice: basta smontarli con molta cautela e poi lavarli sotto l’acqua corrente (preferibilmente calda). Particolare attenzione deve essere rivolta all’operazione di asciugatura: mai inserire i filtri nella scopa elettrica se questi non sono completamente asciutti!